La vita prima di oggi
Sono nata a San Francisco, CA, il 27 Luglio 1983. Ho passato infanzia e adolescenza tra l’oro fatto a persona, in un liceo in cui la perfezione era determinata dall’altezza del tacco delle tue scarpe. Ho sempre osservato con timore quel mondo, credendo di non esserne all’altezza, come dopotutto continuo a fare. La mia migliore amica, Grace, era una ragazza fantastica. Prima di diventare come tutte loro, come il resto della California. Negli anni ho capito che se c’è una cosa che non bisogna mai condividere con gli amici, è il lavoro, in cui c’è competizione, sfavorevole ai legami. Non sono mai stata una cattiva, né una falsa. Ciò che vedi è reale, per questo motivo il mondo si è stupito di me e qualcuno si è innamorato. Io e Zach, il mio primo ragazzo, siamo stati insieme tre anni e otto mesi. Era il perfetto figlio americano, con lo zaino solo su una spalla, il canestro in cortile e una tavola da surf appoggiata al muro. Poi però ci siamo lasciati, e al mare c’è andato da solo. Io sono rimasta qui, tra un armadietto, un corso di design, uno di giornalismo e la mia macchina, riflettendo sul fatto che mai e poi mai avrei permesso ai miei figli di essere l’ultimo anello della catena alimentare. Se soldi avessero potuto fare la felicità, i soldi avremmo cercato. Triste per la storia d’amore finita male, una sera mi misi un abito di seta, tacchi alti e un profumo da far girare la testa e andai al ballo d’istituto, dove incontrai Nick, un rampollo bellissimo, pieno di soldi e di donne. Grazie, Nick, per avermi mandato a Milano in cambio di una notte. Ricordati che ho ancora il tuo numero e potrei spuntare da un momento all’altro, Nicholas Richardons Clark.
Da oggi la mia esistenza cambia, signori.
Stamattina correrò tra il grigio e nebbioso cielo di Milano, cercando di dimenticare il passato e ancor di più ricordare come far nascere il domani.
Buona giornata, AW
"cercando di dimenticare il passato e ancor di più ricordare come far nascere il domani"
RispondiEliminaè STUPENDAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!! ti piace farmi piangere?